Importante apertura del T.A.R. di Catanzaro in materia di diniego di rinnovo del porto d’armi

Il Tribunale Amministrativo di Catanzaro, in accoglimento del ricorso proposto dall’avvocato Giovanni Vecchio nell’interesse del sig. A.S., ha annullato il decreto con cui il Questore di Vibo Valentia aveva negato il rinnovo della licenza di porto di fucile per uso caccia.

 

Il diniego del rinnovo della P.A. si era fondato sull’esistenza di un precedente dell’imputato per reati in materia di armi che, tuttavia, era risalente nel tempo e precedente il rilascio e i successivi rinnovi del porto d’arma.

 

La difesa dell’interessato aveva segnalato nel suo ricorso la contraddittorietà dell’azione amministrativa che, sulla base delle medesime circostanze di fatto, aveva adottato due atti di segno contrario (da un lato la licenza e i conseguenti rinnovi, dall’altro il provvedimento di revoca).

D’altro canto, si era censurata l’illogicità del diniego del rinnovo sulla base del fatto che le circostanze su cui tale determinazione si reggeva fossero cronologicamente più vicine ai provvedimenti positivi adottati dalla P.A.

Infine, si era censurata la motivazione del provvedimento di revoca laddove, unicamente sulla scorta di un precedente risalente nel tempo, si paventava il pericolo che il ricorrente potesse abusare dell’uso di armi.

 

Tali argomentazioni sono state recepite dai giudici amministrativi che, in accoglimento del ricorso difensivo, hanno annullato il provvedimento impugnato.